Iniziamo il nostro viaggio alla scoperta delle materie prime con la rapa, che per lungo tempo “è stata uno dei pochi ortaggi – se non l’unico – a essere donato dalla terra agli abitanti di Livigno e Trepalle.”
La rapa, appartenendo alla famiglia delle Crucifere o Brassicacee, è un alimento con proprietà diuretiche e antiossidanti grazie alla presenza di vitamine C e B, acido folico e sali minerali. Viene utilizzata in tutte le sue parti per diverse ricette e preparazioni, come ci insegna la tradizione.
La ra è il termine che descrive una radice di grandi dimensioni, consumata cruda oppure bollita e usata nella preparazione di molti piatti, tra i quali il ris cunc’.
La pásola indica invece una rapa più piccola, che viene impiegata – dopo essere stata essicata – nella preparazione del più tipico degli insaccati livignaschi: la lughènia da pásola.
Della rapa non si butta niente e infatti anche la sua foglia, la röicia, conta tradizionalmente svariati utilizzi: dall’essicazione all’utilizzo in cucina, ad esempio per preparare l’inzalata da röicia. Piccola curiosità: in passato molto spesso le foglie della rapa venivano fatte bollire e date al bestiame per sfruttarne le proprietà diuretiche.
Vi abbiamo incuriositi?
I contenuti qui riportati sono ispirati e tratti dal libro Leina de Saor, opera a cura dell’Associazione Cuochi e Pasticceri Livigno.
Photo credits: @Sara Rossi